CGD Coordinamento Genitori Democratici

Il Cgd è nato nel 1976 sull’onda dei movimenti di partecipazione e di rinnovamento democratico delle istituzioni tradizionali. Il suo primo presidente è stata Marisa Musu, giornalista, partigiana, medaglia d’argento al valor militare. Nella sua storia ormai ultra trentennale, il Cgd ha operato nelle scuole e negli altri contesti educativi per affermare una nuova cultura dell’infanzia e dell’adolescenza ispirata ai valori di laicità, democrazia, libertà e uguaglianza della Costituzione Repubblicana.

L’Associazione, ispirandosi ai valori di laicità, democrazia, libertà e uguaglianza della Costituzione Repubblicana, ha per scopo la realizzazione di attività volte all’elaborazione, promozione, realizzazione di progetti di utilità sociale, anche mediante il collegamento e coordinamento dei propri associati, volti in particolare a promuovere nella famiglia, nella scuola e nella società il pieno diritto delle bambine e dei bambini, delle adolescenti e degli adolescenti ad essere considerati persona, a crescere in piena autonomia, salute e dignità.

L’Associazione si impegna, inoltre, a favorire l’affermazione di una nuova cultura dell’infanzia e dell’adolescenza, ed individua nella scuola, nella quale opera come Associazione nazionale di genitori di allievi, l’ambito prioritario della sua attività.

L’Associazione si impegna a valorizzare e promuovere il ruolo educativo dei genitori, attraverso una cultura della genitorialità sociale. A tal fine, promuove la cultura della pace e della non violenza ed opera per fini di solidarietà e di promozione culturale, sociale ed umana, nella consapevolezza che i problemi dell’infanzia e dell’adolescenza possono essere risolti solo nella prospettiva di un diverso rapporto tra il nord e il sud del mondo, di un comune impegno per la difesa della natura e dell’ambiente, del rispetto e della valorizzazione delle diversità di genere, etniche, culturali e religiose, del pieno riconoscimento dei diritti dei deboli e degli svantaggiati.

L’Associazione, inoltre, non fa parte di strutture partitiche né religiose, si propone di contribuire alla piena realizzazione di una scuola pubblica, democratica, laica, moderna e qualificata, intesa come luogo privilegiato di crescita umana e di formazione civile e culturale, in rapporto dinamico con il territorio e con le sue istituzioni. A tale scopo sollecita l’impegno dei genitori e la collaborazione tra tutte le componenti scolastiche: genitori, studenti, non docenti, insegnanti e dirigenti scolastici.